La cucina napoletana è stata per secoli stagionale e di mercato.
Le donne napoletane scendevano presto per fare il giro dei mercati di pesce e verdura per acquistare quello che la stagione, il mare e la terra offrivano
Spesso definita “povera” ma forse più “ricca” ancora di altre di storia e cultura.
Nasce come zuppa nella Napoli Capitale del ‘600, diviene poi la salsa regina delle tavole napoletane: A’Genovese
Piatto povero con espressione di arcaica golosità: Pasta e patate con provola
Umile nella sua dignità altissima: Bucatino A’ Puveriell
Il vero ragout napoletano unito alla dolcezza latticina: Manfredi alla ricotta
Ziti spezzati a’ Genovese, Pasta e patate co provola,
Manfredi alla ricotta, Bucatino a’ Puveriello,
le nostre specialità come primi.
Baccalà fritto, Spigola in crosta di sale
e tris di carne al ragù, i secondi.
Babà, Sfogliatelle, Caprese e Sorbetto a limone
Pastiera a Pasqua, Struffoli e Cassata per Natale
Chiacchiere e sanguinaccio per Carnevale
C’è poi la pizza …
pochi semplici elementi
Acqua, farina e pomodoro …